Parrocchia Santa Maria del Soccorso - Cura

la famiglia dei figli di Dio

Qui troverai tutte le informazioni essenziali riguardo la nostra comunità

Feriale 
ore 8.00: Monastero Regina Pacis
ore 17.00: Chiesa Parrocchiale

Feriale - mese di LUGLIO e AGOSTO
ore 9.00: Chiesa Parrocchiale
ore 18.00: Monastero Regina Pacis

Prefestivo
ore 8.00: Monastero Regina Pacis
ore 17.00: - 1° sabato del mese Chiesa Madonna della Folgore
- 2° sabato del mese Chiesa Madonna di Fatima a Mazzocchio
- 3° sabato del mese Chiesa Cuore Immacolato di Maria a Giardino
ore 18.00: Chiesa Parrocchiale

Festivo
ore 8.00: Chiesa Parrocchiale
ore 9.00: Monastero Regina Pacis
ore 10.00: Chiesa Cristo Re a La Botte
ore 10.00: S. Messa del catechismo (Novembre-Maggio)- Chiesa Parrocchiale
ore 11.15: Chiesa Parrocchiale
ore 17.40: Celebrazione del Vespro - Chiesa Parrocchiale
ore 18.00: Chiesa Parrocchiale
ORARI ordinari delle SS. MESSE  image
SS. MESSE DOMENICALI 
NEL NOSTRO COMUNE
SABATO
ore 16.00: Cinelli
ore 17.00: Tre Croci
ore 17.30: Duomo Vetralla
ore 18.00: Cura

DOMENICA
ore 8.00: Cura
ore 8.00: Tre Croci
ore 8.30: Convento S. Angelo
ore 9.00: Monastero Benedettine
ore 9.30: Duomo Vetralla
ore 10.00: La Botte
ore 10.30: Convento S. Angelo
ore 11.00: Tre Croci
ore 11.15: Cura
ore 11.30: Duomo Vetralla
ore 18.00: Monastero Carmelitane
ore 18.00: Cura

AVVISI PARROCCHIALI

Dal 1 ottobre le Ss. Messe pomeridiane sono anticipate: la feriale alle 17.00, la prefestiva e festiva alle 18.00!


  • Martedì alle ore 19.00: incontro con i genitori di seconda e quarta elementare e di primo superiore.

  •  Venerdì dal termine della Messa fino alle 18.30: Adorazione Eucaristica.


CANALE YOUTUBE PARROCCHIA

Potrai seguire le celebrazioni della parrocchia che vengono trasmesse in streaming

Ulteriori informazioni
progetto
ORGANO A CANNE
per la Chiesa Parrocchiale
Nel 2025 si celebrano due eventi degni di nota: l’Anno Santo del Giubileo ed il 20° anniversario del restauro della Chiesa Parrocchiale. Sarebbe molto bello lasciare un segno di questi eventi, che arricchisca la nostra Comunità; questo segno potrebbe essere l’organo a canne per la Chiesa Parrocchiale
Il progetto sarà affidato alla nota ditta organaria del sud Italia, CONSOLI.
Ancor più bel segno è però il fatto che l’iniziativa nasca, non dal parroco, ma da un gruppo di ragazzi impegnati in parrocchia: il Gruppo Giovani Musicisti Parrocchiali. Grazie al lodevole contributo della scuola, molti dei nostri giovani stanno diventando dei veri musicisti (seppur “in costruzione”), molti altri “masticano” la musica e suonano strumenti, diversi di questi prestano anche il loro servizio liturgico nelle Celebrazioni domenicali. È appunto questo gruppo, appassionato al progetto, a presentare l’idea alla Comunità Parrocchiale e ad organizzare eventi di ogni tipo (musicali e non) per raccogliere i fondi necessari. A sostenerli in questo progetto ci sono anche alcuni genitori, il Comitato per la Festa Patronale ed il Gruppo Ministranti.
Conosciamo già il cuore dei nostri benefattori, sempre molto generosi ed attenti alla Parrocchia; e tuttavia vedere che dei giovani credano in un progetto e per esso si impegnino diventa stimolo anche per gli adulti.
Ci auguriamo che questa iniziativa possa trovare favorevole accoglienza!

richieste di preghiera

Nello spazio CONTATTACI, in fondo alla pagina, puoi lasciare la tua richiesta di preghiera Il parroco le presenterà al Signore nella preghiera ed il sabato celebrerà anche per queste intenzioni.

Ulteriori informazioni



Don Paolo Chico, originario di Latera (VT), ha frequentato il Seminario Diocesano di Viterbo. E' stato ordinato sacerdote il 18 giugno 2005 ed è nella nostra parrocchia dal 1 ottobre 2005: fino al 2011 come Vicario parrocchiale e poi, dal 1 gennaio 2012 come Parroco, succedendo a don Domenico Pieracci.

Per contattare don Paolo puoi chiamare al numero della Parrocchia oppure scrivendo a: donpaolochico@libero.it

La Parrocchia ha pubblicato due libri, con le meditazioni che don Paolo ha fatto durante la Novena di Natale: Il Signore realizzerà le sue promesse di bene (2021) e Cristo Sapienza di Dio (2023). Questi libri vengono venduti per sostenere le attività estive dei giovani della Parrocchia. Chi fosse interessato ad averne una copia può contattare la segreteria parrocchiale o lo stesso don Paolo.
il Parroco image
La segreteria parrocchiale è aperta
dal lunedì al venerdì
dalle 9.30 alle 12.00
e dalle 15.30 alle 17.30 (inverno)
e dalle 16.30 alle 18.30 (estate).

Nei mesi di Luglio ed Agosto è aperta
dal lunedì al venerdì
dalle 9.30 alle 12.00.

La segreteria è a disposizione per certificati, documenti, richiesta delle celebrazioni delle Ss. Messe.

Contatti:
telefono: 0761481243
email: parrocchiadicura@libero.it
Il catechismo sarà per tutti la DOMENICA alle ore 10.00 con la celebrazione della S. Messa.

è possibile iscriversi con questo link: https://forms.gle/pY3iZYiBijkZWDXB8
oppure scaricare la domanda di iscrizione e ​adesione itinerari.docx
Il modulo va riconsegnato alla Parrocchia o spedito per email all'indirizzo: parrocchiadicura@libero.it




Scout imageScout imageScout image
Gruppo Scout Cura di Vetralla 1
8-10 anni: Branco
11-15 anni: Reparto
16-20 anni: Clan
21-99 anni: Comunità Capi

informazioni ed iscrizioni: Francesco 3389115991 - Mary 3887798365
email: scoutcura@gmail.com 
CARITAS PARROCCHIALE imageCARITAS PARROCCHIALE image
La Caritas parrocchiale è l'organo pastorale che la comunità parrocchiale si dà per essere aiutata a vivere il precetto evangelico dell'amore. La sua azione è rivolta alla parrocchia, in quanto il suo compito è quello di sensibilizzare, formare e animare la comunità parrocchiale, affinché realizzi una delle sue dimensioni vitali: la pratica e la manifestazione a livello comunitario dell'amore fraterno, quell'amore che gratuitamente ha ricevuto e altrettanto gratuitamente deve offrire.

La Caritas Parrocchiale si trova in Piazza S. Maria del Soccorso 1, ed è aperta
Lunedì dalle 9.00 alle 11.00
Martedì dalle 9.00 alle 11.00
Mercoledì dalle 9.00 alle 11.00
Giovedì dalle 9.00 alle 11.00
Venerdì dalle 9.00 alle 11.00

Il Centro di Ascolto si trova in via del Giardino 17, ed è aperto
Martedì dalle 10.00 alle 12.00
Venerdì dalle 16.30 alle 18.30



Il Cammino neocatecumenale è un itinerario di formazione cattolica, una iniziazione cristiana, definito come catecumenato post-battesimale. Nato in Spagna nei primi anni sessanta, per iniziativa del pittore Kiko Argüello e di Carmen Hernández, dal 1971 l'équipe responsabile a livello internazionale di questo itinerario include anche il presbitero Mario Pezzi. 
Il Cammino viene vissuto in seno alle parrocchie, in piccole comunità costituite da persone di diversa età e condizione sociale; ha lo scopo ultimo di portare gradualmente i fedeli all'intimità con Gesù Cristo e di renderli soggetti attivi nella Chiesa e testimoni credibili della Buona Novella del Salvatore; promuove la missione ad gentes non solo nei Paesi di missione, ma anche in quelli di antica tradizione cristiana. 
Nella nostra parrocchia è presente da oltre quarant'anni ed attualmente sono presenti cinque comunità. 
il cammino neocatecumenale image
SCUOLA DI PREGHIERA image
Cos'è la "Scuola di preghiera"

La "scuola" alla quale facciamo riferimento fonda la propria denominazione nel fatto che la preghiera è un'arte e perciò stesso va insegnata: "Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse - Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli." (Lc 11,1)
Perché insegnare a pregare a un popolo che conosce tradizionalmente la preghiera e che comunque frequenta abitualmente la chiesa? Chi prega combatte contro le distrazioni, contro la pigrizia, contro il senso di sfiducia, evita lo spontaneismo e l’abitudinarietà di dire molte preghiere senza riuscire ad entrare nella preghiera vera: "Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male" (Gc 4,2b-3).
Cos'è la preghiera autentica e come vi si giunge? Questo è l'interrogativo che molti si pongono quando sperimentano quella che impropriamente è intesa come aridità, difficoltà, distrazione, noia.
Allora bisogna ripartire da zero, non dare più nulla per scontato, non usare più formule, non accontentarsi solo di una devozione preoccupata di adempiere un precetto; bisogna imparare a stare in silenzio, ad ascoltare, a lasciare che “lo Spirito preghi in noi” (Rm 8,26) e, soprattutto, a prendere coscienza che il Signore si rivela a noi in qualunque situazione della vita, anche laddove ci sembra di non avere lo spazio ed il tempo idoneo per pregare.
Questo è il grande paradosso, o il roveto ardente su cui bruciano tutti gli alibi dell'uomo contemporaneo, che vorrebbe l'esperienza di Dio entro le categorie emozionali e temporanee (prego quando mi va e quando mi sento). L'emozione, si sa, perduta la sua brillantezza momentanea, non convince l'esistenza, non apre porte al senso e al significato, perde piuttosto il suo profumo non appena scema la sua occasione.

“Dentro di me c'è una sorgente molto profonda. E in quella sorgente c'è Dio. A volte riesco a raggiungerla, più spesso è coperta di pietra e di sabbia... allora Dio è sepolto, allora bisogna dissotterrarlo di nuovo”.
Etty Hillesum, Diario 

La scuola di preghiera si svolge in Chiesa parrocchiale, il mercole alle ore 20.45, in queste date:
22 novembre
29 novembre
6 dicembre
13 dicembre
3 gennaio
10 gennaio
17 gennaio
24 gennaio
30 gennaio
7 febbraio

volantino.pdf

Anche quest'anno diamo la possibilità di seguire la diretta streaming degli incontri a coloro che si iscriveranno.
Per iscriversi cliccare sul seguente link:

https://forms.gle/icUqnLLCj7U1tvpy9


Video del primo incontro:

Origini della devozione alla Madonna del Soccorso
Madonna del soccorso è un titolo mariano proprio dell’Ordine di sant’Agostino. La sua devozione risale a tre eventi prodigiosi verificatisi a Palermo all’inizio del XIV secolo:
- Nell’anno 1306 l’agostiniano Nicola Bruno da Messina, priore del convento di sant’Agostino di Palermo, ammalatosi gravemente, si rivolse fiducioso alla Vergine Maria, la cui immagine era affrescata nella cappella di san Martino della propria chiesa. La Madonna gli apparve e, donandogli la guarigione, gli raccomandò di diffondere la devozione alla "Madonna del soccorso";
- Sempre nel 1306, una donna di Palermo aveva la triste abitudine, quando perdeva la pazienza con il suo bambino, di imprecare. Un giorno, più arrabbiata del solito, giunse addirittura ad invocare il demonio perché si prendesse quel figlio così fastidioso; detto, fatto: il demonio apparve, avventandosi sul bambino. Allora la mamma, spaventatissima e pentita, si mise a gridare: «Soccorso, Vergine Maria! Soccorso, Madonna mia!». La Madonna, per salvare il bambino dalle grinfie del demonio, apparve con un bastone in mano; a tal vista il demonio si diede alla fuga e scomparve. La mamma si recò con suo figlio alla chiesa di sant’Agostino per ringraziare la Madonna nell’immagine venerata nella cappella di san Martino, riconoscendovi la sua celeste soccorritrice;
- Qualche anno più tardi, nel 1315, una donna di Palermo completamente paralizzata ebbe in sogno l’apparizione della Madonna, che la invitò a recarsi in chiesa davanti alla sua immagine, per esservi sciolta dal male che la teneva legata. La guarigione prodigiosa avvenne davanti all’immagine della Madonna, sempre nella cappella di san Martino.

La festa Patronale

La nostra Parrocchia, eretta nella metà del 1600, fu dedicata alla Madonna del Soccorso. Il nome si deve probabilmente alla pala che anticamente stava sull'altare maggiore, raffigurante la Visitazione. 
Da sempre la Parrocchia celebra la Madonna del Soccorso la seconda domenica di settembre e per la nostra comunità è un momento forte per tracciare le linee dell'anno pastorale che sta per iniziare. 
Accanto all'aspetto puramente liturgico, la festa comprende anche una parte civile e coinvolge tutta la popolazione con alcune serate all'insegna della serenità, con stand gastronomici, musica e balli. 

Chiesa Parrocchiale di S. Maria del Soccorso

Festa Patronale: seconda domenica di settembre

Ulteriori informazioni  

Chiesa di Cisto Re - La Botte

S. Messa festiva ore 10.00 Primo giovedì del mese ore 8.00: S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 12.00 Festa: seconda domenica di Giugno

Chiesa Cuore Immacolato di Maria - loc. Giardino

Centro Pastorale

S. Messa festiva: Terzo sabato del mese ore 17.00 Festa: terza domenica di Giugno

Ulteriori informazioni  

Chiesa Madonna della Folgore

S. Messa festiva: primo sabato del mese ore 17.00 Festa: ultima domenica di giugno

Ulteriori informazioni  

Chiesa Madonna di Fatima - Mazzocchio

Centro Pastorale

S. Messa festiva: secondo sabato del mese ore 17.00 Festa: 13 maggio

Ulteriori informazioni  

Chiesa Madonna del Lauro

Attualmente la Chiesa è diventata la sede della Parrocchia Ortodossa Rumena di San Giorgio Megalomartire. S. Messa cattolica: primo ed ultimo giorno del mese di maggio ore 16.00 Festa: seconda domenica di ottobre

Convento S. Angelo - Padri Passionisti

Dal passato al Presente Immerso in un folto bosco, il suo primo nucleo fu costituito (VII secolo) dall'Oratorio di San Michele, edificato dai Longobardi, che divenne poi Monastero Benedettino dipendente dall'Abbazia di Farfa. Tra il XIV e il XV secolo vi si insediarono i Francescani dal Terz'Ordine. Dal 1470 al 1744 fu trasformato in Romitorio. Nel 1744 San Paolo della Croce vi stabilì il secondo Convento della Congregazione Passionista e vi dimorò per 25 anni. Fu sottoposto alle soppressioni napoleoniche (1810-14) e dal governo italiano (1875-77). Rimase comunque sempre in attività. Vi si trovano le reliquie dal Beato Lorenzo Salvi, celebre per la sua devozione a Gesù Bambino, e vi inizio la sua vita religiosa il Beato Domenico Barberi, nato net 1792 a Viterbo, apostolo dell'ecumenismo. E’ sede dal “Centro di evangelizzazione Beato Lorenzo Salvi”. La visita La Chiesa settecentesca ha un Coro in noce (XIX secolo), due tale di Tommaso Conca e affreschi a encausto di Ferdinando Vignanelli (1934). Nel Romitorio si possono visitare le celle di San Paolo della Croce e dal fratello Giambattista. Ben fornita è la Biblioteca.

Ulteriori informazioni

Monastero Benedettino Regina Pacis

La chiesa del monastero, dedicata a Sant'Antonio da Padova, fu edificata nel 1575 dai frati cappuccini. Nel 1580 fu costruito il convento, con il relativo chiostro realizzato in peperino, tipica pietra vulcanica locale. L'edificio religioso si presenta ad un'unica navata con due cappelle laterali, secondo la tipologia delle chiese francescane. Chiude il presbiterio un caratteristico coro ligneo. I frati cappuccini sono rimasti fino al 1962. Dopo un lungo periodo di abbandono, nel 1972 il complesso fu acquistato dalle monache benedettine provenienti dal monastero di San Magno ad Amelia e venne completamente ristrutturato.

Ulteriori informazioni
  • Cura di Vetralla, Vetralla, VT, Italia
  • piazza S. Maria del Soccorso, 1